La storia della Congregazione delle Suore di Santa Caterina è profondamente legata agli eventi turbolenti del XX secolo, che hanno influenzato la vita religiosa e l’ubicazione della sua sede. Fino al 1945, la Casa Generalizia della Congregazione si trovava a Braunsberg (oggi Braniewo) in Varmia.
A seguito delle azioni della Seconda guerra mondiale, più di 400 suore lasciarono Varmia, così come il Consiglio generale. Si trasferì in Germania Ovest, dove si cercò una sede adatta per la Casa Generalizia. Le sedi temporanee del Consiglio furono dapprima a Berlino, poi a Westerholt, Ahlen, Schloss Krickenbek e Münster. Nacque in seguito l’idea di trasferire la sede della Congregazione a Roma, che poteva diventare un centro adatto a tutte le province.
| CONGREGAZIONE DELLE SUORE DI SANTA CATERINA V.M. (Roma)
Nel 1949, su richiesta di sacerdoti lituani, le Suore di Santa Caterina vennero a Roma e presero servizio presso il Collegio lituano di San Casimiro. Si colse l’occasione per realizzare un desiderio a lungo coltivato di avere una casa generalizia della Congregazione nella Città Eterna.
In questo periodo, Papa Pio XII sostenne che tutte le congregazioni religiose internazionali dovessero avere, per quanto possibile, i loro consigli generali a Roma. Lo scopo era quello di facilitare i contatti dei religiosi con la Santa Sede e di offrire loro condizioni migliori per la gestione delle loro attività. Il Governo Generale delle Suore di Santa Caterina accettò la proposta del Santo Padre e decise di stabilire una Casa Generalizia in Italia.
Il 2 gennaio 1951, la Congregazione ottenne dalla Santa Sede il permesso di stabilire una Casa Generalizia a Grottaferrata, vicino a Roma. I sacerdoti del Collegio di Lituania aiutarono le suore nella ricerca di un edificio adatto e nel suo acquisto. La casa fu acquistata il 10 gennaio 1951 e le prime suore vi si trasferirono il 17 marzo 1951. Il Consiglio Generale si trasferì nella nuova casa nel 1953, dopo il Capitolo Generale della Congregazione, che si tenne a Münster nello stesso anno.